Quando penso a Tama Sumo la prima cosa che mi viene in mente sono i lunghi set al Panorama Bar della quale è resident e colonna portante sin dalla sua apertura nel 2004. Chi ha avuto la fortuna di vederla suonare sará sicuramente rimasto colpito dal suo stile ecclettico e versatile che spazia con facilitá dalla Chicago e Detroit house fino alla techno, dalla padronanza nel mixaggio e sicuramente dal suo sorriso genuino e spontaneo tipico di chi ama con tutto il cuore quello che sta facendo. In questa intervista Kerstin meglio nota al grande pubblico come Tama Sumo ci offre parecchi spunti di riflessione sulla situazione attuale di Berlino fino a toccare il tanto contestato tema GEMA (equivalente della SIAE in Italia) e nel mezzo ci parlerá un pó della sua musica, della “nuova” label Süd Electronic e dell’amata moglie Lerato. A breve suonerá nuovamente in Italia, il 15 dicembre infatti fará parte di Altavoz, se non l’avete mai vista all’opera vi consiglio di non mancare perché sono sicuro vi saprá regalare molte emozioni.
Hai recentemente remixato Zoox di Mary Boyoi su Süd Electronic la label che dirigi assieme a tua moglie Lerato Khati e Portable. Raccontaci qualcosa di più su questa label da poco rinata? Dobbiamo aspettarci più tempo in studio e più produzioni da parte tua nel futuro?
Visto e considerato che la scena musicale dove operiamo é principalmente influenzata da musica che proviene dalla civilizzazione occidentale, Lerato, Alan (Portable) e io abbiamo iniziato a sentire il bisogno di ascoltare e produrre molta più musica da differenti parti del mondo e con il rilancio di Süd Electronic abbiamo creato una piattaforma che ci permette di farlo e sono molto entusiasta per questo nuovo progetto. Per quanto riguarda più tempo in studio: sì, voglio trascorrerne di più nel futuro, mi sono sentita molto inspirata nel fare il remix per la cantante sud sudanese Mary Boyoi e voglio definitivamente lavorare di più sulla mia musica.
3 parole che descrivono il tuo sound:
Non lo so se possiedo veramente questo special sound, visto che ci sono molti generi che mi piacciono molto e la musica su cui mi concentro varia sempre un pó. Suono musica che amo e che mi fa muovere. Forse il riassunto di tutto questo é emozione, sensualità, un pó al limite.
Il Panorama Bar sta aperto ogni sabato per più o meno 30 ore consecutive, qual’é l’orario in qui preferisci suonare? Puoi dirci perché?
In realtà non ho un orario preferito per suonare. Ho le mie serate migliori lí quando suono assieme a persone che sento musicalmente e spiritualmente connesse con me e questo potrebbe avvenire durante ogni giorno o nottata.
Come prepari il tuo set?
Generalmente ascolto e cerco musica quasi ogni giorno e ho molti scambi musicali con i miei amici, specialmente con mia moglie Lerato. Poi come preparazione speciale tengo conto dello spazio dove dovrò suonare e dell’intera line up per vedere magari dove poter concentrarmi, anche se questa concentrazione può anche facilmente cambiare durante la mia gig, tenendo conto che cerco di essere sempre flessibile e suonare con l’attuale atmosfera del club o del pubblico.
Chicago e Detroit hanno influenzato il tuo stile? Perché Berlino ha sempre avuto una connessione speciale con queste città in termini musicali?
Vecchia e nuova musica da Chicago e Detroit rappresentano un ruolo fondamentale nei miei dj set perché trovo un sacco di emozioni, funk, soul, varietà in queste produzioni. Riguardo la speciale connessione tra Berlino e queste due città, c’é stata sicuramente una speciale connessione grazie a club come il Tresor o l’E-Werk negli anni novanta, ma al giorno d’oggi non ne sono molto sicura. Se tu guardi all’intera nightlife berlinese mi capita di sentire molta più tech-house europea che vera Chicago o Detroit, quindi a mio avviso questa speciale connessione non é stata prominente nella stessa larga scala rispetto agli anni ’90. Penso sia un vero peccato considerando che queste città hanno ancora molto da dire e le cose vanno avanti con artisti attuali come Steven Tang/Obsolete Music Technology, Chicago Skyway, Specter, Whodat, MikeHuckaby, Marcelus Pittman, Tevo Howard, Big Strick, Omar S, The Oliverwho Factory, Zernell Gillie (Grimy Edits), Still Music, Sadar Bahar o Theo Parrish i quali stanno ancora rappresentando quella musica come dovrebbe essere rappresentata.
Vivi a Berlino da molti anni e vedi come questa città sta sviluppando e cambiando,molte persone da tutto il mondo si stanno trasferendo qui, i prezzi e gli affitti stanno aumentando. Come vedi il futuro di questa città? Pensi Berlino sia ancora selvaggia e underground come anni fa o stia perdendo un pó di appeal?
Prima di tutto non sono persone da tutto il mondo quelle che si muovono a Berlino e alzano i prezzi. Ci sono molte persone nel mondo specialmente da paesi non occidentali che non hanno nemmeno la possibilità di muoversi qui perché il proprio governo rende molto difficile o quasi impossibile per loro trasferirsi a Berlino. La causa principale per la quale i costi stanno aumentando é dovuta alla molteplice privatizzazione degli spazi abitabili e perché molte persone con un agiato background si stanno trasferendo qui e vogliono solo trarre beneficio dal basso costo della vita e i lunghi orari di apertura senza dare qualcosa indietro alla città. Non sto dicendo che ogni persona benestante si comporta così, solo che la combinazione di un benestante con allo stesso tempo una personalità orientata verso se stesso può essere pericolosa. Questo non é un problema di nazionalità ma quanto più di attitudine in generale.Se trovi cool vivere a Kreuzberg per esempio, perché é una società relativamente mixata in termini di cultura e background sociale allora per favore fai anche qualcosa per la comunitá che vive lí e ha reso quel area quello che é. Quindi in generale dipende molto da che tipo di persone arriveranno a Berlino nel futuro. Se saranno persone agiate economicamente parlando che vogliono solo benefici dal basso costo della vita comparato con il resto d’Europa e lunghi orari di apertura allora non vedo un grande futuro davanti per questa città. Specialmente per le persone che lottano nella vita quotidiana e dovranno lottare ancora di più per l’aumento generale dei costi. Se invece queste persone sono rispettose e open mind ed hanno intenzione di portare qualcosa alla città rapportandosi alle circostanze locali con rispetto, allora Berlino puó beneficiare molto di questo.
Negli ultimi mesi si é fatto un gran parlare della GEMA, riguardo l’aumento delle tariffe che i club saranno costretti a pagare quando la legge entrerà in vigore il 1 Aprile 2013. Apparentemente il Berghain non chiuderà ma ci sarà un aumento generale dei prezzi e alcuni piccoli club saranno costretti a chiudere i battenti. Cosa ne pensi a riguardo?
L’idea di artisti – specialmente quelli independenti – pagati meglio per il loro lavoro, sarebbe una gran cosa. Ma sfortunatamente il sistema di distribuzione del denaro che GEMA raccoglie tanto quanto le nuove tariffe sono di gran lunga non trasparenti,soggettive,antiquate e non basate sulla realtà e sono inoltre, specialmente per i piccoli club non sopportabili. GEMA proclama di lavorare nell’interesse e per il beneficio di chi fa musica ma di fatto lavora solo per il benefit di artisti mainstream e già consolidati. Per questa ragione sono estremamente critica riguardo le nuove tariffe finché saranno alte e così ingiuste e credo porteranno un sacco di danni alle nightlife tedesca. Al di lá dei club che dovranno chiudere mi spaventa, il fatto che i club saranno forzati sempre di più a giocare un gioco sicuro a livello di booking per poter avere la sicurezza di attrarre molte persone e questo non porterebbe ad una club culture interessante che sa prendere rischi ed esplorare i propri confini.
Hai suonato recentemente a Milano e credo che negli scorsi anni hai avuto più di una chance di suonare nel nostro paese. Come vedi la scena italiana rapportandola con quella europea (inglese o tedesca per esempio)? Hai qualche label o producer Italiano che segui particolarmente?
Specialmente quest’anno ho suonato molte volte Italia e mi sono divertita un sacco da voi. Grazie per avermi ospitato! Non posso generalizzare riguardo la scena italiana e non lo posso fare nemmeno con altri paesi. Ho trascorso un sacco di serate divertenti nel vostro paese e trovato molto spesso un pubblico abbastanza “open mind”, ma molto dipende comunque dal club dove suoni. Le mie label italiane preferite sono Neroli and Archive, entrambe di proprietá di Volcov. Il mio producer italiano preferito é Lerosa che attualmente vive in Irlanda ma originario del vostro paese, un fantastico dj e producer.
L’anno é quasi finito, quale é la miglior cosa che porti con te di questo 2012?
La miglior cosa per me in questo 2012 é stata sposare (o meglio-diventare una coppia di fatto-per essere corretti) mia moglie Lerato.
English Version:
When I think to Tama Sumo the first think that comes to my mind are the long sets in Panorama bar club which is resident and backbone since its opening in 2004.Who has been so lucky to see her play will be certainly impressed by her eclectic style and versatility that easily ranges from Chicago and Detroit house to techno, from mastering in the mix and certainly her smile genuine and spontaneous typical of those who love with her heart what she is doing. In this interview, Kerstin better known to the big public as Tama Sumo offers us many insights on the current state of Berlin until it touches the much-disputed issue GEMA (equivalent of SIAE in Italy) and in the middle we will talk a little of his music, the “new” label Süd Electronic and the beloved wife Lerato. Soon Tama will play again in Italy, December 15 will make it part of Altavoz, if you’ve never seen at work I advise you not to miss because she will give you a lot of emotions.
You have recently remixed Zooz from Mary Boyoi on Süd Electronic the label that you co-run with your wife Lerato Khathi and Portable. Tell us something more about this new born label. Can we expect more studio time and productions for the future or djing will remain always your biggest passion?
As the electronic music scene in which we are operating is mainly influenced by music from the western civilisation, Lerato, Alan (Portable) and me all three felt the need to also listen and release much more music from different parts of the world and with the relaunch of Süd Electronic we created a platform for us to do so and i’m very excited about that. About more studio time, yes – i want to spend more time in the studio in the future, as i felt very inspired to do the remix for the south sudanese singer Mary Boyoi and defenitely want to work more on music myself.
3 words that describe your sound:
Don’t know if i really have this special sound,as there are many genres that i really like a lot and my focus always varies a bit. I play music that i love and that moves me. Maybe the shelter of it all is emotion, sexiness and a bit of edge.
Panorama Bar stays open every Saturday for more or less 30 consecutive hours, what’s your favorite play time? Can you tell us why?
I don’t really have a favourite playtime. I have my best times playing there when i play together with people that i feel musically and spiritually connected with – and this can be every day or nighttime.
How do you prepare your dj set?
In general i listen and search for music nearly every day and i have a lot of musical exchange with friends,especially with my wife Lerato. Then for special preparation i take into account the space where i’m meant to play and the whole line-up to see where i maybe could focus on then, even if this focus can also easily change during the gig as i try to stay flexible and play with the actual athmosphere in a club and of the crowd.
How much Chicago and Detroit influenced your music style? Why Berlin had always a special connection with this 2 city in terms of music?
Old and new music from Chicago and Detroit play a huge role in my dj sets as i find a lot of emotion, funk, soul, variety and dirt in these productions. About Berlin’s special connection to these two cities: there definitely was a special connection thanks to clubs like Tresor or E-Werk in the 90’s, but nowadays i’m not sure about it. If you look at the whole Berlin nightlife i hear much more European Techhouse here than proper Chicago or Detroit music, so in my opinion this special connection has not been prominent in recent years on a large scale as in the 90’s .It is a real shame though as these cities have still got a lot to say and moving things forward, with currentartists such as Steven Tang/Obsolete Music Technology , Chicago Skyway, Specter, Whodat, Mike Huckaby, Marcelus Pittman, Tevo Howard, Big Strick, Omar S, The Oliverwho Factory, Zernell Gillie(Grimy Edits), Still Music, Sadar Bahar or Theo Parrish who is still presenting the music how it should be presented.
You live in Berlin since many years and you see how this city is changing and developing, many peoplefrom all over the world are moving here, price and rents are getting higher. How do you see the future ofthis city? Do you think Berlin is still wild and underground like ages ago or is losing a bit of appeal?
First of all it’s not people from all over the world who move to Berlin and increase prices. There are many people in the world, mainly from non western countries, who do not even have a chance to move here asthe government makes it very hard or nearly impossible for them to move to Berlin. The main reason whyliving costs in Berlin are rising is because of more and more privatisation of living space and because of people with well situated backgrounds are moving here and just want to benefit from low living costs and long opening hours without wanting to give something back. I’m not saying that every well situated person behaves like this, it’s just the combination of a well situated and at the same time ego driven personality can be dangerous. And this is not a problem of nationalities as more one of attitude in general.If you find it “cool” to live in Kreuzberg e.g. because it’s a relatively mixed society there in terms of cultural and also social background then please also do something for the community that already lives there and made this area to what it is. So in general it depends what kind of people will move to Berlin in the future. If it is mainly people that are quite sorted moneywise and just want to benefit from the compared to the rest of Europe still low living costs and long opening hours then i don’t see a great furture ahead for our city, especially not for people who either way are struggling with life and will have to struggle even more then because of increasing living costs. If it is people with an open and caring mind that also want to bring something to the city and who deal with the circumstances here with respect, Berlin could benefit a lot from that.
In the last months there was a big discussion about Gema, concerning the hike in tariffs clubs will be forced to pay when the new laws go into effect on April 1st, 2013. Apparently Berghain will be not shutted down but for sure there will be a general increase of prices and some small venues are forced to close. Whatyour position about it?
The idea of artists – especially the independent ones – getting better paid for their work, would be great. But unfortunately the distribution system of the money that GEMA collects as well as the basis for their new tariffs are way too non-transparent, subjectiv, overaged and not based on reality and are also, especially for smaller venues, not bearable. GEMA claims to work in the interest and for the benefit of musicians, but in fact only works for the benefit of well established and mainstream artists. For that reason i am extremely critical towards the new tariffs as long as they are that high and that unfair and i guess they will do a lot of harm towards Germany’s nightlife. Except for venues that will have to close i also fear, that clubs might feel forced to more and more play a safe game in bookings in order to make sure to attract many people and this would not lead to an interesting club culture which takes a risk and pushes borders.
You recently played in Milan and I guess in the last years you have more than one chance to play in our Country. How do you see the Italian scene compare with other European ones (German or English for example)? Do you have any favorite Italian labels or producers?
Especially this year i played a lot in Italy and had great times there! Thanks for having me! I cannot generalize about the Italian scene, as i also couldn’t do it with other countries. I had a lot of great nights there and found many crowds quite open minded, but it all depends on the clubs. My favourite Italian labels are Neroli and Archive, both run by Volcov. My favourite Italian producer is Lerosa, actually based in Ireland, but originally from Italy and an amazing producer and dj.
The year is almost over, what the best thing you take with you from this 2012?
The best thing in 2012 was marrying (or getting in a civil partnership with – to be correct) my wife Lerato!