La Twin Peaks-mania ha ripreso a impazzare come negli anni ’90, grazie a un seguito assolutamente all’altezza della serie originale e delle aspettative dei fans. Mania per cui agli Anamanaguchi è sembrato naturale unire la storica sigla composto da Angelo Badalamenti con suoni e atmosfere di un’altro caposaldo della cultura pop dell’epoca: il Super Nintendo.
L’atmosfera dilatatissima della versione originale, in questa interpretazione, è resa se possibile ancora più ovattata da un timbro sonoro che ci riporta all’infanzia e ci dà quella sensazione di nostalgia e tranquillità – con però un velo di inquietudine, di cui probabilmente lo stesso Lynch andrebbe fiero.