Ha iniziato la sua vita musicale come dj di musica house a metà degli anni ’80, unendo sempre diversi stili e generi musicali, spaziando molto sull’hardcore ed acid house a inizio degli anni ‘90, usando anche come soprannome “Three Deck Wizard”. Possiede due etichette discografiche la Intec Records e la 23rd Century Records. Non ha di certo bisogno di presentazioni Carl Cox, uno stile unico ed inconfondibile ha contribuito in modo fondamentale alla storia della club culture inglese, perché lui nelle occasioni importanti c’era sempre. Di certo non può mancare al suo appuntamento con l’Italia. Il party a Roma si sta ripetendo con una certa regolarità, il marchio Circoloco parla da sé, ad Ibiza è di sicuro il più apprezzato.
Quest’anno una location tutta particolare come l’Ippodromo Tor di Valle, già teatro di altre manifestazioni importanti come gli Mtv Music Awards. L’Open City Festival non è solo Carl Cox, anzi è molto di più. Guy Gerber, direttamente da Tel Aviv è pronto per farci assaggiare un po’ del suo nuovo sound molto sperimentale, il suo ultimo album “My Invisible Romance” ne è la prova. Con due particolari aree adibite al festival l’Open City presenta una line-up importante, si alterneranno in console: Cassy, Lee Curtiss vs Ryan Crosson, Levon Vincent e Boris Werner.