Il Time Warp, volenti o nolenti, è uno dei festival indoor più importanti del mondo, non solo per la sicurezza della line up ma anche per la cura delle installazioni, specie nelle sale più grandi dove gli allestimenti sono, da sempre, coinvolti creativi, tecnici e artisti ingaggiati per sorprendere il pubblico.
Il risultato di queste collaborazioni sono i “Signature Floors”, cioè gli stage in cui allestimento e musica si intersecano l’uno nell’altra, come la Cave 2.0, in cui le pareti della grotta appunto cambiavano colore e soggetto, dalle fiamme al ghiaccio, grazie a più di 400 lampade installate.
In tal senso il Time Warp è importante anche oltre la musica, la sua crew lo sa benissimo e, per l’edizione 2015, stanno pensando a qualcosa di diverso, che unisca l’installazione Cave 2.0 (la grotta, appunto) con alcune novità, per continuare a sperimentare la relazione tra musica e tecnologia come esperienza fisica.
Come immaginerete, il progetto rimane comunque top secret e solo durante il festival del 5 aprile, potremo capire cosa hanno inventato quest’anno lo staff del festival.