Ci eravamo esattamente lasciati al 9 Luglio, quando l’organizzazione prese ufficialmente parte al B O L O #3, terzo appuntamento della serie, parentesi di una ben più ampia rassegna di eventi confluiti sotto il programma bé bolognaestate 2016, l’agenda di attività coordinata dal comune del capoluogo emiliano.
Seppure ciò, l’arrivederci formale da Zona Roveri arrivò già una settimana prima, quando Timeshift chiuse la sua stagione estiva con un extra date che ne vide protagonisti Stefano Sabia e i padroni di casa Cnc & Kobold.
Ebbene, se credevate che le temperature bollenti si tocchino solo in estate, è perché ancora non vi sono arrivate all’attenzione le date targate Timeshift dei mesi a venire.
Quattro appuntamenti, da Settembre a Dicembre, uno per mese, ognuno dei quali a riconferma dell’incredibile prestigio di questa giovane realtà, ad oggi (di diritto) una delle più interessanti nel territorio nazionale.
L’avvio è in programma per il 24 Settembre, prima pagina di un re-start che non tradisce le alte aspettative; in line-up per l’occasione: Ancient Methods, reduce in Italia del ISF Infestazioni Soniche, Samuel Kerridge, proprio ultimamente intervistato dalla nostra redazione, l’irlandese Sunil Sharpe e, a conclusione, il nuovo italianissimo progetto Black Tears, binomio formatosi dall’unione delle menti di Giorgio Gigli, uno degli artisti più rappresentativi dell’elettronica Made In Italy e Francesco Baudazzi, sicuramente meglio noto come Violet Poison alias Obtane, entrambi co-owners della ormai “non-più-attiva” etichetta Zooloft.
Arriviamo al 29 Ottobre, e i celebri spazi di Zona Roveri iniziano a tingersi di rosa: Timeshift presenta Helena Hauff, recentemente interprete di un incredibile B2B con la leggenda di Detroit DJ Stingray in occasione dell’ultimo Dekmantel; a detta di molti del settore, uno dei momenti più belli di cui il noto festival olandese si è “tinto”.
A seguire, proveniente dalla costellazione Ostgut Ton, Post Scriptum darà dimostrazione del suo “unearthed nuclear sound”, artista apprezzatissimo dai Berghain-devoti e da colleghi quali, ad esempio, Function. Chiudono questo secondo capitolo, i Boston 168, duo italiano dalle fortissime influenze acid ed industrial.
Giungiamo così al mese di Novembre dove pare attenderci un “mini Pole Group Showcase”: il 19 infatti, il Timeshift prende in adozione lo statuto iberico proponendo al suo pubblico gli spagnoli Oscar Mulero e Reeko ed il portoghese Lewis Fautzi.
Per finire, a Dicembre di quest’anno, pare che i regali si possano iniziare a scartare già dal 7 del mese. Blawan prenderà le redini di controllo della carovana in un appuntamento che vedrà tra l’altro presenti Hennin Baer, una delle menti dietro Grounded Theory (etichetta ed agenzia attivissima in territorio tedesco), e DJ Skirt, una seconda pennellata di rosa in arrivo dalla terra di Sua Maestà.
Piumini, sciarpe e cappelli per questo 2016 possono ancora aspettare.