Coinvolto pesantemente all’interno del mondo della notte da anni immemori ormai, nel 2008 lancia la propria label (Alive) con cui accoglie KRL, Rebel, Bubba & T-Bone e Chris James. Oggi Tom Budden & Forrest, insieme ai compagni di viaggio (e che viaggio!) Coat Of Arms, Ooft! e X-Press 2, aprono il nuovo anno di Gruuv con un EP che segue le orme di Huxley, Luna City Express e i grandi Catz ‘N Dog.
Due “originals”, di cui una composta esclusivamente da Tom (“Falling”, sul B-side) aprono “Lady Is Trouble EP”. House cut, vocal line, tonalità basse e influenze retro e disco house compongono il primo mix originale che da il nome all’intera release. Budden & Forrest mantengono il semplice groove lasciando che la voce porti il tutto a compimento, con le calde linee alte e le brillanti drums. Basso melodico e il suo inconfondibile suono per Coat Of Arms (nel caso vi stesse chiedendo chi sia la risposta che troverete sarà senz’altro gradita, parliamo infatti di Chris James), che confezione per Gruuv un remix di ottima fattura tra pads e voci modulate: davvero una miscela esplosiva. Interpretazione unica che indubbiamente ci aspettavamo, pur non potendo immaginare ovviamente che forma avrebbe avuto. Rocky e Diesel mettono le loro mani su “Lady Is Trouble” ed il remix targato X-Press 2 prende il volo verso l’alta scuola house. Credo che la semplicità sia la chiave di questa versione unita alla sensualità di una voce davvero solare.
Tom Budden, come detto, diventa solista in “Falling” virando su di una rotta più buia e tortuosa. Bassi inquietanti per Budden che gioca costantemente con le variazioni degli elementi melodici. La creazione di una dinamica in continua evoluzione è il segreto? beh credo proprio di sì. La chiusura del ventunesimo out della label di Audiojack, è affidata all’inglese Ooft! (Ali Herron). Synth line vecchia scuola ed il patos di una versione che ricorda un po gli anni passati ma che indubbiamente è fatta a dovere.
Gruuv apre l’anno accademico con una stellare release a cinque punte. Previsto per il 4 Marzo, non ci resta che aspettare.
