Chi come me ha avuto la fortuna di ascoltare “Bright White Light” in anteprima non vede l’ora di poterlo condividere con il mondo. Dopo un silenzio durato due anni i Drink To Me sono tornati, hanno cambiato un po’ formazione e si sono messi nelle mani di Alessio Natalizia (Walls, Not Waving, Banjo or Freakout…) e Andrea Suriani che si è occupato di registrazioni, mix e mastering.
Oggi è uscito “Bright” il primo singolo estratto dal disco e a descriverlo ci pensa la voce del gruppo Marco Jacopo Bianchi (che molti di voi conosceranno anche come Cosmo):
“Bright, ovvero l’inizio del viaggio chiamato “Bright White Light”. Il primo capitolo di una storia che attraverserà tutto il resto del disco. Il protagonista è in pena crisi mistica, rapito da qualcosa che non riesce a descrivere, si ferma sotto la pioggia, prova a sentirne la consistenza e l’odore sull’asfalto caldo. Presto dimenticherà tutto. Musicalmente è il risultato della fusione di tre o quattro delle improvvisazioni realizzate nell’arco degli scorsi due anni. Contiene campioni di svariata provenienza, tra cui roba Motown e la voce di Clod degli Iori’s Eyes. Ci sono synth modulari nella strofa, un beat ridotto all’osso e altre trovate firmate Alessio Natalizia. Gli ultimi synth che si sentono sono ideati e scritti da Andrea Suriani. In poche parole: si tratta del pezzo più complesso e rimaneggiato del disco, il frutto di un vero e proprio lavoro collettivo”.
I Drink to Me saranno in tour da fine ottobre per le prime date italiane del tour di Bright White Live. Il disco invece sarà disponibile dal 14 ottobre. Play.