Deep? House? Techno? Veramente difficile non riuscire a trovare i tratti caratteristici di questi tre generi all’interno di questo Falkplatz firmato Tres Puntos & Pelé. Un EP in cui, strano ma vero, i lavori originali brillano di luce propria, a differenza dei remixes che invece non mi hanno colpito. Non in maniera particolare. Remixes che per la cronaca, secondo l’ordine in cui li mette il mio iTunes sono ad opera di Joe Alter per “Einfach”, Oliver Deutschmann per “Zweifach” e youANDme per “Zweizeiler”.
Il primo, reso troppo scontato da soluzioni melodiche e armoniche che sempbrano risalire a dieci, se non quindici anni fa. Il secondo decisamente troppo tribale, anche se c’è da dire, viene salvato da un groove spedito e accativante e da un’interessante interpretazione dei samples originali. Il terzo probabilmente sono io a non capirlo, ma ai primi colpi di kick sembra promettere qualcosa che poi in realtà non manterrà. L’entrata di un synth veramente poco curato nel timbro e nella tonalità, rovina tutto. Una di quelle cose che rendono inevitabile alzare la puntina e girare il disco dall’altro lato. Le originali invece sono complete eleganti e non stancano mai. Gradevoli all’ascolto, sia in cuffia che sotto al sound system di un club. Synth-chords programmati e scolpiti con cura, grooves ammiccanti, bassi arpeggiati di derivazione minimal-techno e atmosfere positive perfette forse, per illuminare il warm-up di un tranquillo party infrasettimanale.
Come detto, un EP di ottima fattura nel complesso, ma che sarebbe sopravvissuto anche senza la presenza dei remixes. Come al solito, io ve l’ho solo “buttata lì”, a voi l’ascolto e l’ultima parola.