Come dice la stessa Jo, la moglie, “Ne abbiamo parlato a lungo, prima di decidere di chiedere pubblicamente un aiuto“. Per quanto ci riguarda, ha fatto bene – e siamo molto contenti nel nostro piccolo di poter dare una mano a diffondere la cosa, per chiunque sia interessato. I fatti: uno degli storici produttori house inglesi, Ashley Beedle, già noto come Black Science Orchestra ma anche come co-fondatore del fortunatissimo progetto X-Press 2, soprattutto uno in grado di lasciare sempre un tocco di altissima classe nei territori che vanno dalla disco alla techno passando per striature profonde ed avvolgenti, lo scorso novembre ha subito in ictus che lo ha messo KO. Se per caso vi chiedevate “Ah, ma che fine ha fatto Ashley Beedle?“, ora lo sapete.
(classici senza tempo; continua sotto)
Ahsley sta lentamente migliorando, ma il percorso di riabilitazione è ancora lungo. In accordo con sua moglie Jo, dopo averne appunto discusso a modo, ha accettato di lanciare una campagna di sostegno finanziario per aiutarlo in questa lunga “rimessa in forma”. “No pressure“, dice la stessa Jo nel messaggio che riportiamo in calce. Però ecco: se siete appassionati di house e di clubbing di vecchia data e provata conoscenza, impossibile non sappiate quanto enorme e generoso sia stato negli il contributo di Beedle alla cultura, vedi anche alla voce Ballistic Brothers, tanto per aggiungere ulteriori reference a quelle già citate (e questa è particolarmente preziosa e storica, uscita all’epoca sulla leggendaria Junior Boy’s Own).
(album fondamentali; continua sotto)
Questo il link dove poter contribuire e monitorare l’andamento della campagna.
Questo sotto, invece, il testo pubblicato da sua moglie Jo, esattamente qui:
Hi there, Jo here, Ashley’s wife. Some of you know and some of you don’t know that Ashley had a brain bleed and seizure in November. Fast forward to February, he had a 16 hour operation and stroke that has left him without any mobility on his right hand side and limited speech. From November to April (with the exception of Xmas) I was living at the Salvation Army college full time to be with him. Ashley was sent to Orpington Neuro Rehab, then Canterbury Neuro Rehab and is in a nursing home waiting to be rehoused. His speech has improved and his sense of humour and resilience has been remarkable.
It’s been an incredibly tough time and both Ashley and myself have discussed the following long and hard before asking for help. But if you’re able to look down the back of the sofa for some loose change, we’d be happy to accept it.
Thank in advance to all of you who contribute, thank you to all of you who have been our network of support and thanking the Universe for keeping Mr B looked after by the greatest establishment on Earth – the NHS. Without them, he would be dead.
If you can share, that would be ace but no pressure.