Tra fanboy scatenati, detrattori irriducibili e tutto il vasto spettro di possibilità nel mezzo, i Daft Punk sono tra i pochissimi artisti di cui tutti, ma proprio tutti, hanno un’opinione, spesso molto forte.
Quattro album in studio e due live più qualche altro divertissement tra colonne sonore, film veri e propri e mascherate apparizioni pubbliche, nel repertorio di Thomas e G-Man c’è davvero di tutto, e sembra essere sempre tutto studiato nei minimi dettagli: vi ricordate quando, l’anno prima dell’uscita di “Random Access Memories”, al Coachella si vide sui megaschermi un minuto scarso di “Get Lucky”, accompagnata solo dal logo della band?
Ecco, allora fu sufficiente per scatenare il dibattito online, che durò ancora per molto tempo dopo l’uscita dell’album.
Cosa pensate che succederebbe, adesso, se questo post dell’account ufficiale di Ed Banger Records si dimostrasse vero e non una bufala?
Stando alla descrizione del post, si tratterebbe di una traccia inedita di Thomas Bangalter, e fin qui niente di strano: entrambi i robot, negli anni, hanno dato vita a progetti solisti in abbondanza.
Si tratterebbe, poi, di una traccia tratta dalla colonna sonora di un film lituano, “Riga (Take 1)”, che non definiremmo esattamente un blockbuster, ma anche qui, niente di inusuale, dato che lo stesso Bangalter ha già prodotto, in passato e anche recentemente, colonne sonore per film vagamente di nicchia.
Quello che ci lascerebbe davvero sorpresi, se si trattasse di una notizia confermata – dettaglio non da poco, vista la quantità di rumor e voci fasulle che da sempre girano attorno ai due robot – è che la traccia nuova in questione è un vero e proprio ritorno alle origini, alla techno sporca e sudata con cui un Thomas Bangalter poco più che adolescente ribaltava i club di Parigi:
Alla faccia di chi pensava che dopo “Random Access Memories”, dopo i Grammy e dopo le collaborazioni con artisti non più giovanissimi come Nile Rodgers, Giorgio Moroder e Stevie Wonder i due robot si fossero un po’ imbolsiti, i quattordici minuti di “Riga (Take 5)” sembrano perfetti per ricordarci da quale pianeta siano arrivati sulla terra, prima di diventare creature di metallo e circuiti, Thomas e G-Man.
Speriamo sia tutto vero, speriamo che la fantomatica etichetta lituana esista veramente e stampi davvero il vinile blu, speriamo che i quattordici minuti siano tesi e serrati come questa preview.
Non deluderci, Thomas.