Magari l’avete letta, questa intervista bella densa, e se non l’avete ancora fatto, beh, fatelo: è un discreto modo per entrare in stretto contatto con quello che è uno dei veri geni della musica elettronica italiana. Ma attenzione, ci sarà un modo per farlo anche questo sabato, il 5 settembre, e in una maniera molto meno “virtuale”: infatti, nella cornice del Path Festival (partito ieri a Verona, e con un programma assemblato con molto gusto) alle 19:30 presso gli spazi di Arena Studio D’Arte in Via Oberdan – la via che collega l’affascinante Porta Borsari con Piazza Bra e l’Arena – il sottoscritto e Lory D se la chiacchiereranno amabilmente sviscerando aneddoti, considerazioni, ipotesi operative, dissertazioni varie attorno alla musica elettronica (e non solo). Il tutto è ad ingresso libero. Un piccolo regalo che abbiamo architettato assieme agli amici di Path Festival.
Damir Ivic
Scrive di musica a trecentosessanta gradi (con predilezione per l’elettronica). Storica firma del Mucchio. Punto di riferimento negli anni per Red Bull Music Academy in Italia. Autore di libri editi per Arcana. Collaboratore di vari festival. Occasionalmente copywriter. Oggi, tra le varie cose, stretto collaboratore di Rolling Stone e TRX Radio. Inspiegabilmente tifoso dell’Hellas Verona.
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