Pare proprio che dopo aver selvaggiamente razziato il mondo bass/dubstep con “Anaconda”, dopo aver fondato la Hemlock Recordings (sulla quale rilascia EP spesso universalmente considerati come lavori al limite del perfetto), e dopo aver ceduto alle avances di label come 50Weapons, Hotflush, R&S per rimescolare le fortunate carte servitegli da artisti come Pangaea, James Blake, Ramadanman, pare proprio che Jack Dunning abbia deciso di rilanciare la posta più alta – per di più su una mano tra le più rischiose, una di quelle dove tanti sono già caduti, e tanti, a venire, continueranno a cadere.
Se non fosse ancora chiaro Untold ha realizzato un album. Lo ha fatto sulla propria Hemlock e lo rilascerà per i primi di Febbraio. I dettagli ancora non ci è dato conoscerli, ma per il momento i numerosissimi followers del producer britannico potranno riempirsi lo stomaco con “Sing A Love Song“, un antipasto bello corposo che, a giudicare dall’intensità della cassa ed il taglio raw che più tosto non si può, assomiglia più ad una di quelle portate uniche da far sbiancare dal terrore persino Adam Richman.