C’è sempre stato un luogo dove un indefinito numero di entità possono incontrarsi, dopo aver dato spazio alla loro creatività, dopo essere state influenti per un certo periodo di tempo, dopo essere state tra le prime e sorrette da chi ne diffonde il verbo musicale in giro per il globo. Dopo essersene guadagnato il posto. In questo spazio indefinito per molti, ma estremamente preciso per pochi, oggi incontriamo Falkplatz. Label techno, tedesca, ubicata nei paraggi di Berlino soprattutto come concetti oltre che fisicamente. Fondata nella primavera del 2010 da Oliver Deutschmann arriva oggi a creare quel luogo.
Dagli EP precedentemente licenziati nasce il primo volume di Compiled Pleasures. Deutschmann, Markus Suckut, Puntos Tres e XDB per un incontro tra quattro “nomi” di spicco dei bassi fondi techno tedeschi odierni. “The Truth” del label manager e owner Deutschmann apre il primo volume di Pleasures Series con una drum malinconica e un po’ sinistra. Riesce ad avere una buona estetica audio nonostante lavori esclusivamente sulla stessa frequenza e probabilmente con la stessa machine. La bass line che entra dopo i tre minuti iniziali regala al resto della traccia un po’ più di respiro. Markus Suckut, con “Imide”, viaggia in autostrada a bordo di una Mustang Boss 429 del ’70! Minimalistico e ipnotico, che forse pecca di poca invenzione rispetto ad altri suoi lavori, ma questo non potrà mai essere per me una nota di demerito. Minimalistico e ipnotico forse pecca di poca invenzione rispetto ad altri suoi lavori precedenti. Ma questo non potrà mai essere per me una nota di demerito. Suckut compone una traccia di indiscusso valore ed è quasi obbligatorio venga ripresa per il primo volume di Compiled Pleasures.
Cambiando lato, allentiamo e rilassiamo l’atmosfera da treno in corsa. Incontro a noi viene “Name” di Tres Puntos. Abbanoniamo il suono techno duro per gustare quello che della techno c’è di più morbito. Elegante e raffinato si direbbe, sicuramente il giusto intreccio di tutti gli intruments e le bey lines. Oggi il warm up è questo per me. Arriviamo in fondo al secondo lato. Spero vivamente arriviate alla fine di “Bellsnwaves” di XDB perché sarebbe un peccato non chiudere con questo ascolto la prima compilazione Falkplatz.