Se avete avuto la fortuna di sentirli dal vivo non potrete che darmi ragione. Perciò lo dichiaro subito: sono fan sfegatata dei Vampire Weekend.
Il primo album era divertente, ballerino al punto giusto, allegro e ricco di sonorità nuove. Davvero nuove. Ma è dal vivo che Ezra Koenig e compagni danno il meglio di sé: ad una prima occhiata sembrano del banale “pischellame” wasp, uno dei più tipici prodotti dell’America Occidentale. Epperò l’energia sprigionata sul palco induce anche il più refrattario (e vi assicuro che, come un’amica mi faceva notare, non ballo dal 2007) ad ancheggiare furiosamente, come davanti alle transenne del primo concerto a 15 anni. Del resto non è che loro siano molto distanti dall’età ingrata. E solo dall’assenza di brufoli si ricava che hanno appena lasciato la via dell’adolescenza.
Ma ragazzi, sono bravi sul serio. Lasciate stare chi vi dice che sono niente di che, che sono solo “canzonette” sciocche e sciatte, di detrattori è pieno il mondo. Ascoltatevi i pezzi sul loro myspace e fatevi un’idea. Quelli del secondo album “Contra“, appena uscito, rendono difficile la permanenza alla scrivania. E io che li ascolto mentre scrivo, digito sulla tastiera con difficoltà.
Horchata (a beneficio degli ignari: una bevanda altamente energetica tipica dell’estate valenciana) è sofisticata quanto basta: ha sonorità e ritmi propri di certa world music e battiti persino reggae. La voce pulita e giovane di Ezra suona come uno strumento aggiunto che tiene il tempo. Lo troverete irresistibile mentre vi canta che a dicembre beveva “horchata sembrando vagamente psicotico con il passamontagna, perché l’inverno è troppo duro da maneggiare e pizzica come i granchi i piedi nei sandali”.
Cousins è spericolata, impregnata di suoni fantastici, la chitarra suona come una batteria, il basso non si distrae nemmeno un momento, la voce contribuisce a rendere l’insieme accattivante.
I gorgheggi di White Sky vi faranno sperare che arrivi presto la pausa pranzo per passarla a scuotere la testa con le cuffie alle orecchie.
Davvero sono convinta dovreste cercare di intercettarli nel loro tour: dal 5 febbraio tornano in Europa, e toccano Londra, Machester, Berlino, Barcellona, Madrid. Cominciate a progettare la fuga di carnevale.
Share This
Previous Article
Vestax meets Carhartt: Handy Trax USB
Next Article