È inutile nasconderlo, con Carola Pisaturo e Massimo Di Lena abbiamo un feeling davvero speciale. Non si tratta esclusivamente di amicizia o di affetto per due persone che stanno pian piano diventando un punto fermo per tutti quelli che da una consolle si aspettano sempre tanta qualità, piuttosto di una stima profondissima per due personaggi che release dopo release stanno dando una collocazione precisa al progetto Vegas Gas all’interno del vastissimo “universo della musica elettronica”. Ad un anno dall’uscita su Claque Musique di “El Galgo”, primo fortunatissimo EP firmato dal duo partenopeo, sta per approdare nei negozi “Truth And Circumstances” ancora sulla label di Carola Pisaturo ma questa volta all’interno del catalogo Extra. Gli Extra, come potrete ben notare, non seguono una numerazione logica (o almeno non quella dei numeri naturali) e per questo non stupitevi se alla prima release di Hugo corrispondeva al terzo numero del catalogo, mentre “Truth And Circumstances” al decimo. Evidentemente non è qui che va ricercata la logica della label, ma l’anima del sound Claque va scoperto poggiando la puntina sul disco: nelle vene di questo EP scorre l’essenza del funk tipico della techno napoletana abbinata a quella deep house che con la sua eleganza ha stregato i dancefloor di tutta Europa. Le quattro tracce che compongono “Truth And Circumstances” hanno tutte qualcosa di speciale, un mood unico e il groove caldissimo tipico della musica firmata Vegas Gas fanno da filo conduttore in dei lavori che restano sospesi tra l’old school (il vecchio), il sound profondo ed “emotivamente turbolento” che la farà da padrone nei prossimi mesi. L’impressione è che in questo disco ci sia qualcosa di non dichiarato, di non scritto con le note, qualcosa che Carola e Massimo ci dicono tra le righe. “Truth And Circumstances” richiede più di un ascolto, perchè questa non è musica mordi-e-fuggi: fatevi prendere e scuotere dalla “Era Attidute”, lasciate che “Flashing Days” segni l’inizio delle vostre danze, vibrate seguendo il basso di “Circumstances” e fatevi ipnotizzare dalla meravigliosa “Dust Section”. Questo EP sa il fatto suo e il non riuscire a scegliere in modo univoco una delle tracce è, senza ombra di dubbio, la più grande garanzia. Bravi!
