Guardate il filmato qua sotto. E’ diventato un piccolo, grande culto tra tutti gli appassionati di club culture. Quando ha iniziato a circolare ce lo passavamo un po’ sottobanco, via varie messaggerie social, e il pensiero un po’ di tutti era “Voglio avere anche io questa energia, o almeno voglio viverla per una sera davanti a me – avrei dato qualsiasi cosa per essere lì”. Ecco: questa edizione invernale 2016 di Paladarq ha tante frecce al suo arco, ma portare il signor Marvin Louis Burns, meglio noto come Lil Louis, è davvero qualcosa di speciale.
Volete la componente feticista? Beh, è lui colui che ha sfornato uno dei brani house più belli, sordidi e sensuali di tutti i tempi (anzi: se l’obbligo è unire tutt’e tre gli aggettivi, diventa IL brano più bello e basta). Volete la componente miracolista? Diciamo che ad un certo punto l’anno scorso sembrava che dovesse ritirarsi dalle scene, ma per fortuna è tornato sui suoi passi – più in forma che mai. In realtà quello che speriamo è che vogliate la componente più importante: quest’uomo trasuda passione, e continua ad essere così anche ora che è un veterano, che le ha viste tutte, che ne ha fatte parecchie, che potrebbe permettersi di vivere di rendita e portare distrattamente in giro il suo nome, il santino di se stesso.
Ogni tanto non ha un carattere facile. Ma ci sta: perché è il fuoco che ha dentro. Un fuoco che lo consuma, che lo porta a vivere ogni singolo secondo con una passione travolgente, che lo porta ad amare in modo viscerale quello che fa, quello che prova, quello che suona. Ad averlo davanti, questo fuoco ti divampa in faccia. E’ un esperienza ancora oggi potentissima. Quindi ecco, non è solo questione di avere davanti un monumento vivente della musica house (perché comunque lo è, e dal punto di vista di importanza storica bisogna inchinarsi in tanti – per dire, lo fanno perfino i Daft Punk qui); è questione di un dj che ancora oggi ha un’energia, una carica, un gusto pazzeschi. Complimenti a Paladarq per la scelta; e un consiglio è quello di studiarsi bene la timetable della serata, di modo da amministrare le energie al punto giusto. Perché facile che Lil Louis vi chieda tanto, vi chieda tutto – e meglio siate pronti a darglielo…