Jasper James è uno dei nomi più caldi degli ultimi anni: portato alla ribalta grazie all’amicizia con Jackmaster, ha dimostrato in fretta di non essere solo un “amico di” e un party animal come pochi al mondo, ma anche un dj rispettabilissimo, come ha avuto modo di scoprire chi l’ha visto in console in posti come Circoloco, Glastonbury e XOYO.
Quello che però forse non tutti sanno è che il suo gusto estremamente ricercato e variegato ha radici molto lontane e “di famiglia”, visto che suo padre altri non è che Harri, uno dei leggendari resident del Sub Club di Glasgow, uno per intenderci che ha avviato la propria residency nel 1990 assieme a due giovani di belle speranze che poi sarebbero diventati famosi come Slam e che tuttora, a ventisette anni di distanza, mantiene vivo quello che è l’appuntamento settimanale più longevo di tutto il Regno Unito.
Ora, Jasper ha recentemente aperto un blog, intitolato “Homework” come, guardacaso, “one of the first albums I bought when i was a kid” e ancora più recentemente ha inaugurato una serie di mixati, gli “Homework Mix”, ospitando proprio Harri con un set che è un concentrato di classe e di esperienza: sarà l’affetto di un figlio verso il padre, ma quando dice che le borse dei dischi di Harri sono “senza fondo” a noi viene da crederci, ascoltando il mixato, che potete godervi qui sotto.