Non ci vuole molto a capire come mai è stato scelto proprio Mathias Kaden per il nuovo mix Watergate. Il ragazzo di Gera è rimasto negli anni uno dei migliori artisti tedeschi in circolazione, fin dai suoi primi esordi su Vakant, l’etichetta che lo ha adottato, sostenuto e fatto conoscere al pubblico. Un successo ripagato da dischi davvero formidabili che a distanza di anni hanno comunque lasciato il segno. Erano gli anni in cui la minimal aveva inondato il mercato, ma prodotti come Circle Pit, Pentaton, Synkope e soprattutto l’album di debutto “Studio 10” rimangono tuttora molto validi, specie se pensiamo che all’epoca Mathias non era ancora ventiquattrenne. Ma se parliamo di Kaden, attualmente ci sono altri due nomi a lui “indissolubilmente” legati: Freude Am Tanzen e Watergate. La prima è l’etichetta che ancor’oggi gli dà opportunità di portare alla luce i suoi ultimi lavori con una certa libertà sia in collaborazione con Marek Hemmann che in Karocel, la band in cui mette in mostra le sue abilità di live performer. La seconda è appunto Watergate, una seconda casa e una famiglia che lo accoglie a braccia aperte, come lo è stato anche in questa occasione per il mixato. Mathias ha sempre messo in mostra la sua grande duttilità e capacità di adattarsi ad ogni tipo di contesto e situazione, che siano grandi festival (come può essere il Time Warp) o serate qualunque in un qualsiasi club europeo. Ed è ciò che effettivamente traspare anche in questa oretta in cui la selezione è davvero pregevole e spazia tra tracce già note e alcune esclusive.
Lo si intuisce fin dall’onda iniziale nella quale ripesca prima “Nymphean” di Merveille e Crosson, forse una delle poche produzioni recenti non toppate da Visionquest (assieme alla più recente “Falling Angel” di Dinky”) e poi la superba “Nices Wölkchen” con il vocale ammaliante di Apparat che fa da sfondo al sublime lavoro di Dj Koze. Un lento intercedere che piano piano lascia spazio a ritmiche più scandite con “Brdk” di Alex Alvarez e più incalzanti con “Ever” di Audio Werner, com’è abitudine per i suoi lavori su Minibar. Il cambio di marcia si registra tra “Kids At Play” di Ron Trent e “Nausicaa”, traccia esclusiva di Rodriguez Jr per Watergate Records e senza dubbio una delle più attese nei prossimi mesi. La prime percussioni tanto care a Mathias entrano in scena proprio con “Troija”, il suo recente lavoro per Desolat per poi passare il testimone al buon vecchio amico di casa Watergate, ovvero Marco Resmann che in “D. Teacher” confeziona una traccia “quadrata” di buon impatto. Da questo punto è la classica house 4/4 a prendere il sopravvento tra “Farbfilm” (uscito su Apollonia) di Daze Maxim, “Move” di Emanuel Satie e Alejandro Paz con “El House”con l’aggiunta della componente vocale latina. A spezzare il ritmo ci pensa l’irregolarità di Villalobos con “HansUp” e la riflessività di Motor City Drum Ensemble con “Sp11”. La bussola poi si orienta verso tracce più tech house firmate dal solito Christian Burkhardt e da perle un po’ più funky come la versione di Dj Sprinkles della traccia di The Mole, “Lockdown Party” uscita su Perlon e diventata oramai una delle tracce più suonate dell’estate. I synths e giochi di bassi fanno la differenza nelle tracce successive, prima con “This Is” di Tapesh & Maxmiljan, poi con “More More More” di Roman Flugel (in stile simil “Geth’s Noch”) e infine con con l’ottima rivisitazione di Luca Bear e Romano Alfieri su “Let Yourself Go” di Todd Terry & Simone Vitullo.
Il sipario lentamente si cala con il trittico di Kink & Marc Romboy e la loro “Delusion Of The Enemy”, in realtà una traccia di transazione per l’incombente “Fin”, ennesimo lavoro esclusivo di Mathias per Watergate Records. Un’alternarsi di “piano hits” ben arrangiati mantengono il ritmo alto prima del lento incedere di “Distillery”, edit di Daniel Stefanik della sua più conosciuta versione originale uscita su Cocoon. E’ bastata quindi un’ora abbondante per riconfermare (qualora ce ne fosse stato bisogno) la mia opinione sempre positiva su un dj come Mathias Kaden e se vi capiterà tra le mani il mixato sono certo concorderete con la mia opinione. Consigliatissimo!