Jay Daniel è uno dei personaggi più interessanti della scena musicale attuale. Le sue produzioni e i suoi dj set, infatti, abbracciano l’immaginario musicale di Detroit, così come strizzano l’occhio al sound UK (vedi alla voce FunkinEven). Jay Daniel, insomma, ha tutte le carte in regola per finire nell’Olimpo degli dei di Detroit, lì con Omar S e Moodymann. Quando vi abbiamo parlato del suo secondo EP “Karmatic Equations”, tutto lasciava già intendere che di lì a poco ci sarebbero stati altri importanti passi in avanti. Le ragioni per cui pensiamo Jay Daniel abbia tutte la carte in regola per dire veramente la sua sono queste.
Uno: il passaggio del testimone tra le due generazioni avvenuto non molto tempo fa al Dekmantel del 2014. Quel giorno i Three Chairs hanno fatto spazio a lui e a Kyle Hall in uno storico back to back a dodici mani. Un battesimo davvero meraviglioso che ci ha dimostrato come la vecchia guardia sia ben felice di dare spazio alle nuove, e talentuose, leve.
Due: la Watusi High Records. La sua nuova label, dove può ulteriormente sperimentare e migliorare la sua cifra stilistica. La prima uscita, caduta all’improvviso dal cielo come Jay Daniel è solito fare, è un suo EP chiamato “School Dance”.
Sono proprio questi due indizi che aumentano il nostro interesse verso un artista maturo e determinato. Un ragazzo coi piedi per terra e la testa proiettata in avanti, un autentico fuoriclasse. Il prossimo numero dieci di Detroit è lui: scommettiamo?