Questo è il momento di calare gli assi ed in casa Etruria Beat lo sanno bene. Sì perché, ormai è estate, non c’è più tempo per la “prova bikini”, è il momento di mettere in mostra tutta la mercanzia. In questo caso, ovviamente, non si sta parlando di forme femminili, ma di musica, e Luca Agnelli e soci hanno pensato bene di sparare a raffica le loro cartucce migliori per dare solidità ad una stagione che si appresta ad essere quella della consacrazione per l’etichetta toscana.
Dopo i successi riscossi da “Tuscany EP“, che presentava i remix di Robert Dietz e Lauhaus, e da “The Lonely Crowd” di Martinez, è il turno di Yaya tentare la fortuna su quella che si sta consacrando come una delle label più significative della scena italiana. “Never Alone”, per l’occasione, vedrà al fianco di Yassin Legali due degli artisti più richiesti dell’attuale scena tech-house europea: l’israelita Gel Abril e la biondissima tINI, compagna di banco nei numerosi party marchiati Desolat, autori di due remix (diversissimi) proprio della traccia che da il titolo alla release. L’EP è completato da “Strange Meeting”, interessante marcetta a cavallo tra la minimal e la deep house, che rimanda a quanto proposto dall’artista torinese sui sampler natalizi dell’etichetta della premiata ditta Dice-Buttrich.
Sorvolando la versione originale di “Never Alone”, che per paura di sbilanciarsi troppo non riesce ad assumere connotati chiari e decisi (minimal, deep o nu/disco?), concentriamoci sui due remix: mentre tINI, restando ancorata al sound del suo recente album, tira fuori dal cilindro un lavoro che fa della staticità e della robustezza (groove quadrato e passo lento ma deciso) la sua arma vincente, Gel Abril ci regala un “palleggione” degno dei suoi lavori migliori su Be As One. Ebbene sì, va a Gel Abril la palma di miglior versione dell’EP. In fondo è da quel “The Underground Bullshit / Papa Dee” (passando per l’intramontabile “Spells Of Yoruba” e per le collaborazioni con Itamar Sagi e Andrea Oliva) che l’artista di Tel Aviv non ne sbaglia una, ammesso che amiate il genere.