C’erano una volta Zammuto e Paul de Jong (aka The Books): quelli che facevano cose bizzarre ed affascinanti, dai nomi bizzarri ed affascinanti (vedi Enjoy Your Worries, You May Never Have Them Again).
Da quando tutto questo è terminato, tante cose sono accadute in casa Zammuto: per prima cosa se n’è costruita una da solo (di casa), poi l’eponimo debut-album del 2012 ha visto la luce e ora la commercializzazione dello spoonbox, l’invenzione del geniale Bass Projector e d’un modo particolarmente “geometrico” per sfruttare i locked groove dei vinili…
Soprattutto – però – Zammuto ha lanciato su Indiegogo (la nota piattaforma di crowd-funding) il suo progetto per il disco n°2 (Zammuto LP2, appunto). Sperava di riuscire a racimolare 10,000$, ha raggiunto quota 35,507$.
C’erano una volta i The Books e ora c’è Zammuto.
Morale d’una favola che valeva la pena d’esser raccontata: Zammuto LP2 è disponibile in pre-order e forse non deluderà i fan, neppure quelli più affezionati alle originarie sonorità del duo newyorchese.