Del chiacchiericcio sterile di improvvisati opinionisti e critici di cinema non restano che grandi risate, come quelle che puoi farti usando questa divertente app dove puoi inserire la tua bella faccia tra quella di alcuni attori presenti alla consegna degli Oscar. Ma la cosa più divertente di questi giorni è stata la selfie di Marcel Dettmann che, insieme a svariati amici dj, scimmiotta la foto delle celebrità del cinema. 700 e più retweet e senza dubbio l’Oscar al divertimento va a loro, che la grande bellezza la chiamano techno e ti portano altrove senza troppi bla bla bla.
Solitamente qualcuno dell’entourage Ostgut Ton passa dall’Italia, ma stavolta nel nostro radar non troviamo nessuno, quindi iniziamo valorizzando Greentech Festival: il festival pisano che è alla seconda edizione e che ospita la prima italiana dei connazionali Deat Heat per poi proseguire con Seth Troxler e Derrick May.
Mentre a Bologna abbiamo la preview di un altro festival IMAGO che porta l’elettronica sporca di Low Jack della L.I.E.S., label che piace sempre di più ai promoter italici.
A Roma invece abbiamo l’accoppiata Skream e Tessela che scuoteranno corpi tra Uk house e techno cervellotica.
Napoli sarà un po’ più tedesca e dalla bellissima Amburgo arriva la raw techno di Helena Hauff: resident dj del club miglior club della città (il Golden Pudel) e una delle preferite di Actress.
A Milano si festeggia la fine del Carnevale con la riapertura di uno spazio storico per la musica italiana: si ballerà in quella che i milanesi chiamano Buka e che era la casa discografica CGD fondata da Teddy Reno. Il CarneMvale è un il tradizionale party meneghino e stavolta, oltre a maschere, trucco e parrucco, punta sull’elettronica sperimentale e ricercata di Conor Thomas, Akkord e l’italiano Barks.
Se invece volete divertivi con noi e farvi le selfie in preparazione della design week ci trovate al nostro Zero Design Festival.