I Righeira l’avevano intuito prima di tutti: quella dell’estate che volge al termine è una sensazione che tocca tutti, una malinconia affrontata col sorriso descritta da loro in maniera perfetta. Finisce l’estate, finiscono i festival: si mettono nel cassetto le spiagge croate, l’oscurità dell’Atonal di Berlino, la pioggia del carnevale di Notting Hill, le feste ibizenche e i tweet al veleno come quello di Villalobos a Paris Hilton e Deadmau5: “pack up ur shit & get the hell out of there before the real DJs arrive for Cocoon”.
Si ritorna a casa dunque, ma evitare un schianto al suolo non è solo possibile: è doveroso. Ecco quindi alcuni consigli-paracadute per un atterraggio morbido in direzione delle proprie città di appartenenza.
Cominciamo da un festival, Flussi, ad Avellino, che quest’anno sfodera una line up di qualità encomiabile: Laurel Halo, Fennesz, Lillevan, Roly Porter, TM404, Demdike Stare, Rashad Becker e tantissimi altri.
A Roma riapre il Rebel Rebel e lo fa con Carola Pisaturo, ormai più una colonna portante del Rebel che una semplice guest.
In Toscana ci si sposta sulla spiaggia: quella di Marina di Pietrasanta per Nina Kraviz che sarà ai piatti dell’Otras Beach (magari in bikini!) oppure quella di Cecina per le sassate di Karotte (al Tinì)
Anche in Romagna si va verso il mare, con la coppia di regine Allien-Shinedoe sotto la piramide del Cocoricò.
Girano voci e bollettini che dichiarano che il prossimo inverno sarà rigidissimo, per cui godete di queste ultime albe con il caldo sulla pelle. Poi sarà di nuovo clubbing: indoor, scuro, duro e puro.
In attesa noi siamo a Venezia per raccontare con Notte Italiana la storia del clubbing italiano alla Biennale di Venezia.