Il teletrasporto, per come ce lo hanno sempre fatto immaginare, pare ancora lontano anni luce. Come per molte grandi scoperte tecniche evidentemente non ci sono particolari urgenze bellico/scientifiche per cui valga la pena incrementare le ricerche sul trasporto istantaneo di persone e oggetti (d’altronde l’internet deriva da esigenze di difesa degli Stati Uniti nel periodo della Guerra Fredda). Però ci piace pensare che un giorno, usciti dall’università o dall’ufficio, potremmo spostarci immediatamente a Londra senza doverci pensare con troppi giorni d’anticipo per risparmiare soldi su voli e pernottamenti, e goderci qualche altra serata bomba tipo quella della Warp alla Tate Modern di questo venerdì. Certo senza il terrore di qualche complotto mondiale eh. Ché poi sarebbe tutto più semplice se certi eventi ci fossero anche qui in Italia. Non ci resta quindi che incrociare le dita, confidare in qualche promoter sgamato e vedere dove poter svoltare il week end e divertirci.
Stasera se la passano bene i fiorentini, che con le nuove serate Underpop il loro mercoledì è diventato un giorno in cui si fa fatica ad attivare il cervello, soprattuto se la notte prima ci sono i Simian Mobile Disco. Giovedì è una serata un po’ smorta per tutta la penisola ma se siete dei clubber romantici la performance di Ragnar Kjartansson a Milano, fa al caso vostro.
Venerdì la serata migliore è a Bologna dove i ragazzi di Pump This ci portano quel fotomodello francese della 50Weapons dei Modeselektor, che risponde al nome di Bambounou e che al closing party di Club To Club ha fatto un gran set tra techno spinta e house vecchia maniera. Oppure se preferite le atmosfere più balearic disco a Roma c’è Lindstrom.
Sabato ce n’è per tutti i gusti: a Torino si può ballare la techno di Norman Nodge o la drum’n’bass di Black Sun Empire. A Milano c’è davvero l’imbarazzo della scelta si spazia dai ritmi spezzati di Tokimonsta e quelli eclettici dell’italiano Mr. Ties, ma noi vi suggeriamo di andare a scoprire le doti di Tom Demac. A Firenze andate sul sicuro con la techno secca di Shifted, mentre a Bologna il festone è al Link con Dasha Rush, FunkinEven e Quarantena, il progetto speciale di Mass Prod e Cirillo.
Neanche a Roma se la passano male tant’è che con l’attesissimo live di Mount Kimbie ci sarà anche il dj set Uk sound di Daniel Avery e al Lanificio è la volta della techno dura e sempre inglese di Ben Sims e Sigha. Napoli, patria dell’house, ospita i due fratelli scampati alle gang del Bronx: The Martinez Brothers.
Insomma non avremo l’eventone simbolo di una certa club culture come a Londra, ma almeno non dobbiamo piangerci addosso dicendo che non c’è niente da fare. Buon divertimento!
[Pic by Luca Blend]