Questa è la settimana delle cene, meglio dette anche bevute di Natale tra colleghi e amici. In entrambe ci si porta dietro mal di testa, frasi con l’alcol che parla per te (e di cui poi ti pentirai), lividi (nel peggiore dei casi), asciugate tremende da colleghi in sbattimento o da amici che non sanno che fare del proprio futuro. Se per il 2013 la sfiga non ti ha ancora colpito, la cosa peggiore che potrà succederti è fare da crocerossino a molti degli invitati, gli stessi che poi se ne dimenticheranno e quindi non potrai neanche giocare la carta di chiedere un aumento o farti offrire una cena. Bello sbronzarsi in compagnia ma a una certa forse è meglio trovare l’escamotage per scappare e di seguito trovate qualche consiglio.
A Milano se la cena è giovedì mantieni un po’ di lucidità per goderti il dj set deep dreaming eclettic house di Koze, mentre se è di venerdì l’house, la techno, il funk e tutto quello che passerà per la mente di Motor City Drum Ensemble ti salverà.
A Roma, venerdì, dopo la cena/bevuta svolterete venendo al Goa a ballare della sana techno Made in Italy con i Dadub mentre a Firenze, al Tabasco, Fred P vi porterà direttamente a Detroit.
A Torino sabato c’è il rischio che Capibara metta d’accordo tutti suonando dall’hip hop al dubstep più spinto, mentre a Napoli Pearson Sound non guarderà in faccia a nessuno e andrà dritto per la sua strada Uk bass/garage/techno.
Se hai degli amici/che o colleghi/che che ti seguono in questi party ricordagli che c’è anche altro qui e che l’appuntamento a fine serata è fuori dal locale, quando hanno acceso le luci e anche l’ultimo disco è finito. Ci sarà un’altra bottiglia di prosecco da stappare, e tanti auguri a tutti.